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Le auto moderne sono sempre più vicine al mondo della tecnologia, tanto da ricevere costanti aggiornamenti via OTA, per modifiche di funzionalità software e hardware. Non c’è dubbio che l’azienda più importante da questo punto di vista sia Tesla, che diverse volte al mese rilascia update con le più disparate novità.
In uno degli ultimi firmware la casa californiana ha aggiunto una funzione più volte richiesta a gran voce dagli utenti, ovvero lo streaming live delle videocamere di bordo. Infatti, pur avendo un sistema “Sentinella” molto efficace, i proprietari non potevano visionare le registrazioni di sicurezza, se non una volta seduti davanti allo schermo centrale.
Ora invece gli utenti che hanno attivo l’abbonamento Premium Connectivity possono visionare via app ciò che inquadra la videocamera frontale, così da avere sempre un occhio su ciò che accade, anche da remoto. Inoltre, per le vetture più nuove che hanno già installato lo speaker esterno per allerta pedoni, c’è anche la possibilità di trasferire la propria voce e farla udire all’esterno della vettura, proprio come avviene in alcune webcam di sicurezza per abitazioni. Ecco un video d’esempio:
Tesla ha pensato bene di rendere la cosa più scenografica, aggiungendo un voice modifier. In generale è una funzionalità che ricorda un po’ una certa serie televisiva anni ’80…
La voce da remoto è disponibile, come accennato, solo sulle auto che hanno installato il pedestrian warning speaker. Anche le nuove vetture europee, per essere in regola con le recenti norme, hanno questo altoparlante esterno, mentre alcune Tesla Model 3 prodotte nel 2020 hanno i relativi cablaggi, ma manca lo speaker. In questa situazione è già stato verificato che con qualsiasi cassa collegata ai cavi esistenti, il suono di marcia sotto i 30 km/h si attiva (dopo un reset della vettura). Resta da verificare se anche “l’effetto KITT” possa entrare in funzione.